Con il termine ‘vampiri energetici’ ci si riferisce a tutti quegli individui che, per sentirsi potenti e riempire i loro vuoti interiori, si nutrono della forza vitale altrui. Si tratta di persone comuni (amici, conoscenti, colleghi di lavoro, partner) con gravi patologie della personalità che si muovono nel mondo sottraendo alle loro prede energie e dignità.
Le vittime prescelte sono persone semplici, con animo buono, predisposte all’accoglienza e all’accudimento, dunque quelle che hanno maggiori energie cui poter attingere. Ma le vittime non sono necessariamente persone fragili o remissive. Molto spesso il vampiro attacca personalità forti, ottimiste, positive, con un bagaglio di virtù ed energie da intaccare.
Il vampirismo energetico è strettamente correlato al meccanismo della manipolazione mentale: il vampiro utilizza spesso la strategia della manipolazione per sottomettere a livello psicologico la sua vittima.
Ma un vampiro, per esercitare la sua azione, non fa tutto da solo ma ha bisogno della partecipazione della sua vittima in una sorta di gioco a due. La Dott.ssa Robin Stern utilizza al riguardo l’espressione ‘il tango della manipolazione’ in quanto nella manipolazione come nel tango, si è in due a ballare.
Molti si chiederanno: ma come è possibile accondiscendere alle dinamiche di un vampiro e accettare il suo gioco? Accade e molto spesso. Nonostante le percezioni e le sensazioni negative che si hanno frequentandoli, spesso le vittime si accaniscono in una bramosia di approvazione o partecipazione emotiva che non potrà mai avere luogo. A volte bastano pochi gesti di finta empatia (sorrisi, frasi dolci, piccole attenzioni) per nutrire le vittime della falsa speranza di non avere a che fare con un vero e proprio ‘mostro’.
Ricordiamo che la mente umana fatica a riconoscere quel che non le appare familiare. Poiché i vampiri si muovono secondo schemi relazionali ambigui e ignoti generano confusione e incomprensione da parte delle loro vittime che spesso ricorrono all’accondiscendenza come unica possibilità di relazione con questi individui.
Ci si sottomette molto spesso ai vampiri per essere accettati, amati, per paura della solitudine. La mancanza di autostima e di amore sano di se generano in chi subisce un pericoloso meccanismo di accettazione passiva delle dinamiche imposte dal vampiro relazionale, esercitato in funzione del bisogno di accettazione dell’altro. La vittima preferisce subire piuttosto che sopportare l’idea di essere lasciata in balia di uno tsunami emotivo (paura del rifiuto, della solitudine, di non essere amati) che pensa di essere incapace di sopportare.
Molto spesso il desiderio di totale ‘fusione’ con l’altro spinge le vittime a fare e accettare qualsiasi cosa per proteggere quella ‘sensazione’ di vicinanza con un’altra persona, anche se significa annullarsi come persone.
Il vampiro pertanto può esercitare liberamente il suo gioco in quanto ha campo libero. La vittima ignora i segnali d’allarme e si alimenta della falsa speranza che il mostro non sia un mostro ma solo una persona che va aiutata e accettata così com’è. I vampiri spesso vengono idealizzati dalle loro vittime ed è proprio quest’idea che allontana dalla realtà e fa ignorare prove schiaccianti di un evidente meccanismo vittima-carnefice. Sono molte le vittime di vampiri energetici che, a proposito del loro legame con tali personaggi, ne parlano come una sorta di ‘incantesimo’ da cui non riescono a liberarsi. In realtà non esiste nessun incantesimo in quanto nessuna persona può esercitare un potere di annientamento così forte su di noi se non glielo permettiamo e sappiamo difenderci. Diciamo piuttosto che spesso le vittime scelgono di accettare determinate condizioni alla luce delle dinamiche e delle paure sopra elencate.
Fondamentale dunque lavorare sulla propria autostima recuperando amore e rispetto di se e della propria dignità e valore personale. Se non si riesce a farlo da soli può essere prezioso farsi aiutare iniziando un percorso di psicoterapia personale e/o di gruppo. Solo quando possediamo tali strumenti siamo in grado di andare oltre la paura di vedere quella che è la realtà nuda e cruda.
Ricordiamo che la paura annebbia la mente e getta in confusione. La confusione della vittima rende sempre più forte il potere che il vampiro esercita su di lei fino ad arrivare al punto più estremo, il totale annientamento psicologico.
Tipologie di vampiro energetico:
Illuminato
Questo vampiro fa credere alla vittima, che lui è capace di compiere “miracoli” grazie alla sua “illuminazione”. La vittima, ignara di tutto come se ipnotizzata, non esiterà a donare la propria ricchezza o quello che possiede per la causa.
Moralista
Succhia le loro vittime, sottoponendoli a rigidi controlli morali, imponendo severe critiche e restrizioni. Le vittime vivono nella paura con l’idea di essere l’oggetto della sua ira.
Altruista
Si presenta come Guru, maestro e salvatore di anime. Rassicura le sue vittime sul fatto che non dovranno pagare nulla per il servizio di “salvezza”, ma col passare del tempo, le donazioni “volontarie” si trasformeranno in obblighi. Mentre il vampiro diventa sempre più ricco, le loro vittime diverranno sempre più povere.
Controllore
Uno dei peggiori tipi di vampiro, camuffato con le sembianze della bontà. Attraverso questa maschera, approfitterà fino all’ultima goccia di sangue delle loro vittime. Quasi sempre sembra offrirsi a perseguire solo l’interesse delle vittime, che in seguito farà sentire loro terribilmente in colpa, quando cominceranno a liberarsi dal controllo soffocante del vampiro.
Colui che rinfaccia e riscuote
Riscuote e rinfaccia tutto, soprattutto ciò che non gli appartiene. Gli piace presentarsi come il creatore del mondo e crede di avere diritto a tutto, naturalmente senza mai dare nulla.
Pettegolo
Ama condividere pettegolezzi, soprattutto parlare alle spalle degli altri. Attraverso commenti impietosi ed infondati, riesce sempre a creare un clima favorevole per succhiare le loro vittime.
Irascibile
Sceglie come vittime, coloro che condividono il suo cattivo umore. La loro principale fonte di energia è quello di rendere una persona irascibile come lui.
Contestatore
Ogni parola o gesto di questo vampiro contiene una contestazione espressa o implicita. Si oppone a tutto: esige, reclama, rivendica e protesta senza tregua. Ma siccome le sue proteste e richieste non hanno nessuna base, raramente riesce a difendere o giustificare la sua causa.
Adulatore
Massaggia l’ego della sua vittima, coprendolo con falsi elogi.
Derelitto
Fa di tutto per suscitare pietà e simpatia alle sue vittime. Si presenta come una povera vittima della vita e del mondo.
Funesto
Annuncia ogni sorta di disgrazia. Attraverso sinistre profezie e drammatiche previsioni, tende a creare paura e panico alle loro vittime, fino a privarle di qualsiasi speranza per il presente e per il futuro.
Appiccicoso
Investe sulla sensualità e sessualità della vittima. Segue sempre il gioco della seduzione.
Chiacchierone
Parla senza sosta, ed obbliga le sue vittime ad ascoltarlo per ore ed ore, mantenendo loro sempre alta l’attenzione, mentre si alimenta della linfa vitale degli ascoltatori.
Ipocondriaco
Ogni giorno è una nuova malattia, è il suo modo di richiamare l’attenzione delle vittime, risvegliando in loro preoccupazione, compassione e cura.
Autoritario
Utilizza tutte le prerogative del potere di sottomettere la propria vittima, facendola sentire inferiore di fronte alla propria onnipresenza.
Invidioso
Le loro vittime sono creature indifese, perché il vampiro, non si sa per quale motivo, percepisce le sue vittime come indegne di possedere qualsiasi talento, bene che desidera solo per se stesso. Si tratta di un esemplare capace delle più orribili crudeltà alle sue vittime.
Approfittatore
Si presenta come una persona premurosa che vuole “aiutarti”, ma in realtà sta rubando tutte le tue idee. Prima di rendertene conto, avrà già studiato i dettagli e vedrai le tue idee rubate.