Marcello Pamio – 7 maggio 2023
Sappiamo bene che la psicopandeminchia ha rivoluzionato il modo di fare scuola, in peggio ovviamente!
Approfittando della ghiotta occasione il regime ha infilato la devastante DAD che ha creato enormi
problemi psico-emotivi agli studenti: isolamento sociale, nervosismo, irritabilità, depressione,
minore concentrazione e capacità di apprendimento, perdita motivazionale.
Per non parlare dell’eccesso di dispositivi digitali e virtuali e dei conseguenti danni allo sviluppo
cognitivo dei giovani. Tutto scientifico, ovviamente.
Il lobo frontale dell’encefalo infatti, sede della decisione e della strategia, se ripetutamente e
prevalentemente stimolato da input digitali, può perdere neuroni in modo irreversibile: non si riesce
a fissare il ricordo e c’è una caduta dell’apprendimento per deficit di attenzione e memoria,
si può registrare un decremento del vocabolario e possono insorgere psicopatologie