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Caldi, soffici, leggeri e morbidi: sono i pappi, i filamenti dell’ascelpias syriaca che potrebbero sostituire le piume d’oca e in più salvano la biodiversità.
Ultime news nel campo della moda cruelty free arrivano dal Canada: ecco il piumino vegetale. Chiamata “seta d’America” per la sua morbidezza e luminosità, l’ascelpias syriaca potrebbe sostituire la piuma d’oca nel settore dell’abbigliamento e per la produzione di biancheria per la casa. Dopo la fibra di soia, di ortica o la pelle di albicocca o mela, la natura ci offre un altro materiale che ci permetterà di produrre tessuti senza maltrattare gli animali.
Un’ottima alternativa ai metodi cruenti che prevedono la tortura delle oche per prelevare le piume che imbottiranno giacche e coperte per tenerci più al caldo potrebbe essere una pianta considerata un’infestante: l’ascelpias syriaca, o meglio per la precisione i suoi semi. I filamenti, chiamati “pappi”, che la pianta crea per proteggere i semi sono come morbida ovatta con la quale si può produrre una fibra naturale resistente, leggera e impermeabile ottima per proteggersi dal freddo.
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// ]]> A Saint-Tite, gli agricoltori hanno coltivato negli ultimi due anni questa specie vegetale che si è rivelata inoltre una pianta-nutrice per le farfalle Monarca mentre migrano dal Canada verso il Messico. Queste farfalle, infatti, depositano le loro uova su questa pianta affinché i suoi bruchi possano alimentarsi e crescere mangiandone le foglie. Quindi non solo un’alternativa cruelty free alle piume d’oca, ma anche un modo per preservare la biodiversità.