Equilibrio Acido-Basico

Il nostro Organismo è un sistema materiale formato da innumerevoli miliardi di miliardi di unità strutturali.
Ognuna di esse ovviamente non è messa lì a caso, ma ha un suo ruolo ben preciso ed addirittura dettagliato, in ogni attimo e posizione, nell’intera giornata.

Ma ogni unità strutturale può svolgere il suo ruolo all’interno dell’Organismo solo ed esclusivamente se all’interno di quest’ultimo vi è un particolarissimo Equilibrio, chiamato appunto Equilibrio Acido-Base.

Se non è del tutto costantemente presente questo Equilibrio, l’Organismo ha immediatamente innumerevoli gravi problemi addirittura strutturali, che deve immediatamente risolvere; ma può farlo solo ed esclusivamente danneggiando enormemente numerosissimi organi.

Infatti l’Equilibrio Acido-Base è un delicatissimo equilibrio essenzialmente di cariche elettriche: un Acido tende a prendere Elettroni (carica elettrica negativa) da un’altra unità strutturale, una Base tende a cedere Elettroni, e ciò comporta anche numerosissimi effetti secondari principali.

Uno dei problemi è che gli Elettroni costituiscono anche una vera e propria colla atomica, che è capace di tenere letteralmente gli Atomi attaccati tra loro a formare anche le molecole (gli elettroni più esterni di ogni molecola, che sono quelli su cui principalmente agisce l’Acido, sono proprio i cosiddetti elettroni di legame).
Se, ad esempio, nel nostro organismo, c’è anche un piccolissimo eccesso di Acidi (Acidosi), essi, rubando
esattamente Elettroni (specialmente quelli di legame) alle nostre molecole (questo processo si chiama
Corrosione, che è proprio il mestiere di ogni Acido), le scollano letteralmente, e molti atomi della loro delicatissima struttura tridimensionale (ogni forma molecolare ha una precisissima funzione biochimica e fisiologica), vengono addirittura staccati, o, come minimo, cambiano la loro posizione relativa agli altri atomi della molecola, determinando, quindi, o una totale distruzione della molecola stessa, o, come minimo, una totale perdita della funzionalità biochimica della molecola stessa.

Anche un piccolissimo eccesso di Basi (Alcalosi), determina un risultato assolutamente analogo, solo che attua un meccanismo contrario, lo fa cedendo Elettroni alla molecola, cosa che modifica anch’essa enormemente la
struttura molecolare stessa, determinandone la perdita della sua essenziale funzionalità biochimica.
Quindi sia Acidosi che Alcalosi, distruggono letteralmente il nostro Organismo (anche se, l’Acidosi è un fenomeno biochimico sempre decisamente peggiore dell’Alcalosi). Ora, siccome tutte le unità strutturali del nostro Organismo derivano dall’Alimentazione, la quale, specialmente in fase di assorbimento, interagisce direttamente e primariamente con il Sangue, quest’ultimo è proprio la prima parte fondamentale del nostro Organismo che, proprio dall’Alimentazione, può subire le disastrose variazioni di pH.

Inoltre, il Sangue, essendo in strettissimo contatto addirittura con ogni singola cellula del nostro Organismo, se subisce una variazione di pH (per il sangue anche la più piccola variazione di pH è assolutamente biochimicamente disastrosa; infatti oltre minimi scostamenti dal valore costante di pH= 7,41, c’è addirittura la morte), anche tutto il resto dell’Organismo (addirittura in pochi secondi) subisce immediatamente la disastrosa variazione di pH, fino al livello non solo endocellulare, ma addirittura il più
pericoloso livello endonucleico, fino a danneggiare persino le essenziali strutture più assolutamente vitali del DNA (anche tutti i tentativi di reazione dell’organismo agli stati di Acidosi o Alcalosi, a cominciare da quella ematica, sono assolutamente disastrosi per tutti i settori dell’organismo stesso).

Per capire meglio quanto, sia lo stato di Acidosi che lo stato di Alcalosi, siano totalmente massacranti per l’intero organismo, basta considerare il dato di fatto che il Sangue, partendo sempre dal valore di pH assolutamente essenziale vitale di 7,41 (valore specie-specifico per la Specie Umana relativo allo stadio naturale di disintossicazione aspecifica massima), sia al di sotto della pur piccolissima variazione di pH che lo porta allo stato di Acidosi con pH=7,35 (minimo assoluto 7,2), e sia al di sopra della piccola variazione di pH che lo porta allo stato di Alcalosi con pH=7,48 (massimo assoluto 7,8), determina, per l’intero Organismo, addirittura la morte (normalmente prima coma per Acidosi, o Alcalosi, e poi morte).

Ne risulta, quindi, che dobbiamo fare di tutto affinché questo equilibrio Acido-Base, risulti sempre assolutamente inalterato. Un solo centesimale in meno (Acido) o in più (Basico, detto anche Alcalino), a livello molecolare, indica una situazione di letterale distruzione in atto nel nostro organismo.

Dunque, non dobbiamo mai introdurre nel nostro Organismo “Cibi” che alterano, anche per un solo attimo, questo delicatissimo vitale equilibrio (quindi il nostro pH ematico, cioè del sangue pH=7,41), base assolutamente essenziale per la nostra stessa sopravvivenza.

Il Cibo che lascia invariato il pH ematico si dice pH inalterante, il “Cibo” che Acidifica il sangue si dice Acidificante, il “Cibo” che Alcalinizza il sangue si dice Alcalinizzante; (ovviamente si intendono rispetto al valore fisiologico naturale ematico |neutralità fisiologica| di pH= 7,41, non rispetto alla neutralità assoluta che è pH=7).