Cosa avviene al nostro corpo quando introduciamo troppe proteine?

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di Arnold Ehret
Insegnante di Dietetica e Digiuno e Conferenziere
Autore di Rational Fasting – Originatore del Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco


Quando il movimento del Naturismo e della dieta senza carne ebbe inizio nel secolo scorso, gli uomini della scienza medica stavano tentando di dimostrare con formule matematiche che l’efficienza fisica e mentale dell’uomo medio deve essere mantenuta con l’apporto quotidiano di una determinata quantità di proteine.

In poche parole era diventata una moda, una mania, suggerire di fare esattamente l’opposto delle leggi della Natura ogni volta che una persona si sentiva improvvisamente debole e stanca, esaurita o malata in qualche modo.

La sorgente della Vitalità (*) e dell’Efficienza e che senza alcun cibo, specialmente quello proteico, la forza di un corpo ammalato può essere incrementata.

Gli alimenti ad elevato valore proteico fungono da stimolanti per un pò, perchè si decompongono immediatamente in tossine nel corpo umano. È un fatto comunemente noto che sostanze animali di qualsiasi genere diventano molto tossiche non appena vengono ossidate dall’aria, particolarmente ad un temperatura come quella del corpo umano.

Le persone colte hanno fatto di tutto per dimostrare che l’uomo appartiene biologicamente alla categoria dei carnivori, mentre la teoria delle discendenze dimostra che appartiene ad una famiglia di primati esclusivamente frugivora1. Puoi vedere quanto la cosiddetta “scienza” sia ridicola,

Il fatto e le verità fondamentali per cui l’uomo adulto non ha bisogno di così tante proteine come invece dichiara la vecchia fisiologia, è rilevabile osservando la combinazione del latte materno che non ne contiene più del 2 – 3% e che la Natura sviluppa con quel latte la struttura di un nuovo corpo.

Ma l’errore va oltre al loro tentativo di rimpiazzare qualcosa che non si distrugge, non si consuma, non viene usato.

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// ]]> La vecchia fisiologia ha una concezione del cambiamento della materia fondamentalmente errata, perché questi “esperti”, i fondatori di tale scienza, non conoscevano assolutamente la chimica e in particolare la chimica organica. La vita si fonda sul cambiamento della materia, intesa come trasformazione chimica fisiologica, ma mai sull’idea irragionevole che si devono mangiare proteine per costruire proteine o per sviluppare proteine per il tessuto muscolare. È più che certo, per esempio, che non è necessario che una mucca debba bere del latte per produrre il latte!

Un prominente esperto di chimica fisiologica, il Dott. Von Bunge, Professore di Chimica Fisiologica all’Università di Basilea, i cui libri non sono allineati con la media degli insegnamenti medici, afferma che la vita, la vitalità, si basa sulla trasformazione di sostanze (alimenti) e che tramite tale processo l’energia, il calore e l’elettricità si liberano e agiscono come efficienza nel corpo.

La produzione del sangue nel corpo umano avviene attraverso un cambiamento della materia e le proteine vengono prodotte attraverso la trasformazione di altre sostanze alimentari. Questo cambiamento della materia non avviene rimpiazzando vecchie cellule e sostituendole con delle nuove, ma con la trasformazione di sostanze minerali che sono i materiali da costruzione della vita animale e vegetale, e che il loro approvvigionamento è necessario in quantità nettamente inferiore di quanto finora insegnato.

Il motivo per cui una persona che si ciba di sola carne può vivere senza malattie manifeste relativamente più a lungo di un vegetariano che si ciba di alimenti amidacei. Il primo produce ostruzioni meno solide con più piccoli quantitativi di carne rispetto a quelle della persona che mangia in eccesso alimenti amidacei, ma le malattie di cui sarà affetto in seguito saranno più gravi perché accumula più veleni, pus ed acido urico.

Se conosci la verità sull’alimentazione umana, sarai divertito notando come i fisiologi brancolino nel buio, in che modo abbiano elaborato degli standard per la quantità di albumina necessaria all’uomo medio, e che questa sta venendo sempre più diminuita. Loro, e persino gli “esperti dietisti”, fanno delle valutazioni senza sapere nulla del grande mistero, ad esempio riguardo ai rifiuti accumulati nel corpo umano. Per migliaia di anni l’uomo ha vissuto in modo più sano, senza le formule e i valori nutrizionali del cibo, e dubito molto che anche uno solo di questi fisiologi abbia mai dato consigli al proprio “chef” in base ai valori nutrizionali.

L’intera faccenda è una farsa, mascherata da cosiddetta scienza. Alcuni, come il professor Chittenden, ha verificato tramite esperimenti che l’energia e la resistenza aumentano con meno cibo, in particolare con meno proteine. Il Professor Hindede ha provato che l’albumina è poco rilevante e Fletcher ha superato tutti. Egli visse con un tramezzino al giorno curando la sua cosiddetta malattia “incurabile” e sviluppò una tremenda resistenza.

cosmic-azoto-lifeUna volta superato il timore delle mortali conseguenze che avrei subito se non mi fossi attenuto rigorosamente alla “necessità scientifica” di proteine, ho scoperto, sperimentato e dimostrato il fatto, finora sconosciuto ed incredibile, che nel corpo pulito, libero dal muco e dai veleni, gli alimenti più carenti di proteine, come la frutta ad esempio, sviluppano un’energia e una resistenza incredibili. Se l’azoto, la parte essenziale delle proteine, è un fattore importante per mantenere la macchina umana in funzione, se la vitalità dipende dall’azoto, allora ritengo che in queste circostanze ideali l’azoto venga assimilato dall’aria. Cibo dall’Infinito!

Col tempo realizzerai questi due fatti:

1 – La verità sull’alimentazione umana è ancora “un libro dai sette sigilli” per tutta l’umanità, inclusi i cosiddetti esperti dietisti e scienziati.

2 – L’errato concetto che gli alimenti ad alto valore proteico siano necessari per il mantenimento della salute, insegnato e suggerito dalle dottrine mediche all’umanità, è per le sue conseguenze e per i suoi effetti, proprio l’opposto di ciò che dovrebbe essere, ed è una delle principali cause di tutte le malattie ed il più tragico fenomeno della degenerazione occidentale.

Ha generato contemporaneamente la più pericolosa e la più distruttiva delle abitudini: il peccato di gola. Ha prodotto la più grande follia mai imposta all’umanità, cioè il tentare di guarire le malattie mangiando alimenti ad alto valore proteico, sempre in eccesso. Va oltre le mie possibilità esprimere a parole cosa comporti questo errore degli alimenti ad alto valore proteico.

Permettimi di ricordarti che la Medicina riconosce come suo fondatore quel grande dietista che fu Ippocrate, che ha detto:

Più dai del cibo ad una persona malata più le nuoci≫ e: ≪Il tuo cibo sarà la tua medicina e la tua medicina sarà il tuo cibo≫.

Quando permettiamo che il corpo venga congestionato dal muco ed altre ostruzioni come calcio, fosfati e altre sostanze estranee, possiamo prevedere che la pressione alta sovraccaricherà il cuore nello sforzo di regolare la circolazione del sangue.

 

Prof. Arnold Ehret – Tratto dal libro: “Il sistema di guarigione della dieta senza muco”

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1. Ancora qualche nota di terminologia per affermare che si può validamente usare il termine “frugivoro” quale sinonimo di “fruttariano”, come autorevolmente confermano il glottologo Pianegiani nel suo “DIZIONARIO ETIMOLOGICO DELLA LINGUA ITALIANA” ed il linguista Webster nel suo “NEW INTERNATIONAL DICTIONARY” . Va ricordato anche che la radice etimologica di fructus è la medesima di “frugale” e quindi di “frugalità”, per indicare un modello di alimentazione sobrio e limitato a modeste quantità di prodotti della terra, il che torna a lode del vegetarismo e, naturalmente, del fruttarismo. C’è chi, facendo leva sul fatto che fruges (latino) significa “frutti”, ma significa anche “biade”, sostiene, più o meno artatamente, che il termine “frugivoro”, se si privilegia tale secondo significato e se ci si riferisce all’uomo, giustifica il ricorso alimentare ai cereali da parte dell’uomo stesso.

(*)Il Segreto della Vitalità

 “V” = “F” – “O” (“V” è uguale a “F” meno “O”) è la formula della Vita e nello stesso tempo potresti dire che è la formula della morte.

V” sta per VITALITA’.

F” o chiamiamola “X”, è l’incognita in questa equazione, è la FORZA che muove la macchina umana, che mantiene vivo l’organismo, che gli dà forza, efficienza, e capacità di persistere senza cibo per un intervallo di tempo tuttora sconosciuto!

“O” significa OSTRUZIONE, impedimento, materia estranea, tossine, muco; in breve tutte le impurità interne che ostruiscono la circolazione, le funzioni degli organi interni in modo specifico, e la macchina umana nel suo insieme.

Si può quindi comprendere che quando “O” diventa più grande o pari a “F” la macchina umana raggiunge un punto di arresto.

L’ingegnere può calcolare esattamente “E = F – A”, intendendo che la quantità di energia o efficienza “E” che ottiene da un motore non è uguale alla forza applicata F senza prima detrarre A, l’attrito.

L’ingegnosa idea di costruire il motore ideale consiste nel farlo in modo che lavori con il minimo attrito. Se volessimo trasferire questo fondamento alla macchina umana possiamo vedere che questo si scontra con la terribile ignoranza della fisiologia medica e che la Naturopatia ha trovato il giusto metodo di guarigione con la rimozione o eliminazione delle ostruzioni, costituite dalla materia estranea ostruente, dal muco e dalle sue tossine.

Ma cosa sia realmente la vitalità e cosa sia una salute più elevata, superiore, assoluta fino ad oggi non è stato ancora mostrato o provato.