“Per ognuno il latte della propria specie è di beneficio, ma quello di altre specie è dannoso.”
– Ippocrate, anno 377 a.C.
Fa la cosa più naturale al mondo, allatta al seno la propria piccola. Ma lo fa anche ora che la bambina ha 6 anni di età. E assicura di essere disposta a continuare, se solo la figlia Aminah lo chiederà.
Così Maha Al Musa, 52 anni, residente nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, fa parlare di sè per una scelta molto controversa. Quella, appunto, di protrarre l’allattamento fino, addirittura, al momento d’ingresso a scuola della sua bambina.
E non è tutto. La donna ha anche deciso di rinunciare alle vaccinazioni nella convinzione che il latte materno dia alla piccola tutta la sicurezza di cui ha bisogno. Una mossa che ha rivendicato in un’intervista a Woman’s Day, poi riferita dal quotidiano britannico Daily Mail.
Aminah, del resto, apprezza. “È la mia attività preferita quando non sono a scuola”, dice. E aggiunge: “Anche gli altri bambini dovrebbe poter aver avere questa opportunità perché fa bene”. Per lei, l’appuntamento con il seno della madre è normalmente la sera, prima di andare a letto. Ma Maha promette di poterla nutrire in qualsiasi momento voglia. Perfino nel cortile di scuola.
La donna, madre di tre figli e insegnante di danza del ventre pre-parto, non è solo una grande sostenitrice del potere nutritivo e protettivo del latte materno. Ha anche preso parte in un programma televisivo molto discusso, “Extreme breastfeeding”, proprio dedicato alle donne che allattano a lungo. “Lasciate al bambino e a sua madre decidere cosa è meglio per loro”, ha scritto più volte accanto alle proprie fotografie condivise con fierezza sui social network.
“Io allatto la mia piccola di 6 anni. E andrò avanti. È una cosa normale”, ha concluso.