Prof Berrino e Dott.ssa De Petris sconsigliano le poliamine ai pazienti tumorali

Uno studio scientifico PubMed (clicca qui) evidenzia che le spremute di pompelmo e di arance hanno un altissimo quantitativo di putrescina (44,44 nmol/day).

Se consideriamo anche la putrescina presente nella polpa (clicca qui) (17,61 nmol/day) otteniamo il valore di 62,05 nmol/day. Come emerge dalla tabella sopra riportata, l’arancia e il pompelmo occupano il primo posto per quantitativo di poliamine e presentano valori 31 volte più elevati rispetto alla carne.

Tali valori sono così alti secondo gli esperti da renderli cibi sconsigliati in caso di tumore (in corso o pregresso): difatti le poliamine accelerano la crescita cellulare.Il pomodoro, la banana e altri frutti, che alcuni consigliano di limitare in caso di tumore, hanno comunque un valore relativo alla putrescina nettamente minore rispetto all’arancia e al pompelmo.

Il noto oncologo Prof. Franco Berrino dell‘Istituto Nazionale dei Tumori di Milano si esprime così in merito alle poliamine in caso di tumore.

La Dott.ssa De Petris (nutrizionista) avvisa sulla necessità di diminuire l’introito di poliamine negli adulti, negli ex-fumatori e nelle persone con un tumore attuale o pregresso.

In un’intervista afferma:
“Arance, Kiwi e banane contengono i maggiori livelli di precursori di poliammine (lisina ed arginino).
La frutta essiccata, a parità di peso, contiene un quantitativo più elevato di poliammine rispetto a quella fresca perchè l’assenza di acqua (che deriva dalla sua disidratazione) ne concentra tutti i componenti.”