“Il nuovo essere umano troverà la sua religione nella natura; non nelle statue morte, ma negli alberi vivi che ballano al vento.
Troverà la sua religione facendo surf in mare, scalando una montagna vergine.
Troverà la sua preghiera nella neve, nella luna, nelle stelle.
Parlerà con l’esistenza così com’è.
Non vivrà con idee astratte. Vivrà nella realtà.
Si impegnerà con la natura e attraverso questo impegno arriverà a conoscere la super-natura.
Dio è nascosto qui, in questa terra, in questo stesso corpo: questo stesso corpo è il Buddha, questa stessa terra il paradiso.
Il nuovo essere umano leggerà le sacre scritture della natura.
Questo sarà il suo Veda, il suo Corano, la sua Bibbia. Lì troverà le prediche, nelle pietre.
Cercherà di decifrare i misteri della vita, non di demistificare la vita.
Cercherà di amare quei misteri, di penetrare in quei misteri.
Sarà un poeta, non sarà un filosofo. Sarà un artista, non sarà un teologo.
La sua scienza sarà per comprendere la natura, non per conquistare la natura.
Non violerà la natura; amerà la natura e la persuaderà a farsi rivelare i suoi segreti”.
Osho