CONVERSAZIONE TRA IL BUDDHA E LA MOGLIE YASHODARA
– Sento che ti amo tanto – diceva Yashodara a Buddha -, anche più di prima. Ma amo anche tante altre persone. Come è possibile?
– Perché l’amore non è una quantità che puoi dare solo a qualcuno. E’ una qualità dell’essere, che emana un’energia. E questa qualità o ce l’hai o non ce l’hai. Più ami te stesso, più ami l’altro, e più ami tutti gli altri. L’amore per una sola persona è un’illusione.
– Ma come si sviluppa l’amore?
– Sentendo. Sentendo prima se stessi, e imparando a sentirsi. Poi sentendo l’altro. L’amore in fondo è un sentire l’altro. Se lo senti davvero, lo ami. Chi ama gli animali li sente. Il cane ama il padrone perché lo sente. Chi ama le piante, le sente, ci parla, si trasforma insieme ad esse. Chi sente tutti gli altri li ama. Mi stai amando sempre di più, ma amandomi ami sempre di più anche gli altri, perché, insieme a me, senti anche tutti quelli che sento io. Chi sente l’universo ama l’universo e da esso si sente amato.
– E come si sviluppa il sentire?
– Con la meditazione. Seguimi in questo, e ti porterò a sentire l’amore più elevato che tu abbia mai sperimentato.