La nostra società perfettamente strutturata ci ha fatto credere che ci sia un manuale con le istruzioni per tutto, che se facciamo i passi giusti otterremo sempre i risultati desiderati. Questo messaggio subliminale ci ha fatto diventare maniaci del controllo. Ci ha trasformato in persone che pretendono che le cose funzionino sempre secondo le loro aspettative, persone che tentano di controllare ogni dettaglio, perché nulla esca dal copione.
Tuttavia, una delle lezioni più dure che la vita ci insegna è che esiste il caos, che seguire una serie di passaggi perfettamente strutturati non garantisce il successo e che le cose non sempre accadono quando siamo preparati. Le avversità ci possono colpire in qualsiasi momento, e se ci aggrappiamo al controllo pretendendo di andare contro il flusso naturale della vita, soffriremo solo di più, e qualche volta faremo anche del male a chi ci sta vicino.
Questo breve video ci trasmette la preziosa lezione che ha imparato Dechen, un bambino che si sta formando nel buddismo tibetano e ha una passione per il giardinaggio. Il ragazzino incontra un fiore nel bel mezzo di una tempesta e, per proteggerlo, lo porta al monastero, ma, nonostante le sue cure, la pianta inizia ad appassire. Questa situazione causa dolore al ragazzino, che non vuole accettare ciò che sta accadendo. Ma ciò che avviene quando lui decide di rinunciare al controllo è semplicemente magico.
Cosa ci insegna questo video?
Tutti noi abbiamo quel fiore nella nostra vita ed è probabile che a un certo punto ci comportiamo come il ragazzino del video. Il fiore può simboleggiare diverse cose: può trattarsi di un rapporto in cui pretendiamo di controllare l’altro, perché confondiamo l’amore con il possesso, o può rappresentare il figlio al quale non permettiamo di volare con le proprie ali.
Potrebbe anche essere il riflesso di un progetto molto importante per noi che non desideriamo cambiare, anche se tutti i segnali indicano che siamo sulla strada sbagliata. In altri casi si può identificare con alcune emozioni o pensieri ricorrenti che non accettiamo pienamente e che ci fanno stare male.
In ogni caso possiamo imparare molto da questo video e cercare di applicare il suo insegnamento nella nostra vita, soprattutto quando veniamo colpiti dalle avversità:
– La più grande prova d’amore, e anche la più difficile, consiste nel lasciare che gli altri siano ciò che desiderano essere. Ogni persona deve prendere le sue decisioni e fare i propri errori, solo allora imparerà e crescerà. Cercare di controllare la vita degli altri, anche se “per il loro bene”, è un’intrusione che probabilmente causerà solo danni.
– Ci sono diversi modi per raggiungere un obiettivo, a volte possiamo arrivare a destinazione seguendo un percorso che all’inizio non avevamo previsto. Ma se ci ostiniamo a seguire il percorso che avevamo tracciato, senza badare ai segnali che indicano che stiamo nuotando contro corrente, ci chiuderemo alle altre opportunità e il risultato potrebbe deluderci. Pertanto, è importante seguire il principio del Wu-Wei, che ci insegna che non dobbiamo sforzarci di fare nulla, ma neppure lasciare nulla da fare, che significa che dobbiamo vivere senza apprensione, imparando ad approfittare delle circostanze.
– Dobbiamo fare maggiore affidamento sul corso naturale degli eventi, anche quando questi possono essere dolorosi. Opporre resistenza non cancellerà l’accaduto, quindi il modo migliore per andare avanti è quello di accettare ciò che è successo, che non significa negare le emozioni, ma assumerle dandogli un senso che ci permetta di imparare dall’esperienza fatta. Abbi fiducia che ciò che deve essere sarà, a tempo debito, e tieni sempre a mente le parole di Seneca: “chi soffre prematuramente, soffre più del necessario.”