FRUTTARISMO: modello alimentare al MASSIMO LIVELLO ETICO in quanto non solo è L’UNICO MODO PER NON UCCIDERE (nè animali nè vegetali) ma addirittura, al tempo stesso, SI SALVA LA VITA (alla pianta).
Questa simbiosi è affascinante ed assolutamente attraente non solo scientificamente ma anche DAL PUNTO DI VISTA ETICO: l’uomo, quando si nutre di un frutto NON SOLO NON UCCIDE NESSUN ESSERE VIVENTE, ma, come abbiamo visto, ADDIRITTURA AIUTA LA PIANTA MADRE A PARTORIRE I SUOI FIGLI.
La pianta, come accennavamo, fa il frutto proprio SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER ESSERE MANGIATO: essa lo produce, infatti, con una struttura a “sacchetto”,
CONTENENTE TUTTI I PIU’ PERFETTI PRINCIPI NUTRITIVI (proteine, grassi, carboidrati, vitamine, sali minerali, acqua, ecc.), (i quali lo rendono talmente gustoso che fa di esso l’unico cibo che di più al mondo l’uomo non è costretto a “condire” per poterlo mangiare), che entra in una fase assolutamente BIOSTAZIONARIA, in cui disattiva addirittura i cloroplasti, che si trasformano, con il processo di maturazione del frutto, gradualmente negli “statici” cromoplasti (“cromo” sta per colore), che sono precisamente quelle strutture che, conferendo al frutto un colore diverso dalle foglie, fanno in modo che l’animale lo distingua, e ne sia attratto anche da lontano,
oltre ad innescarsi la produzione di un profumo specie-specifico per la specie animale a cui è destinato, ecc. (la pianta fa di tutto, quindi, PROPRIO NON SOLO PER FARLO MANGIARE, MA PERSINO NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE).
Quindi, MANGIARE SOLO FRUTTA (e, in particolare, quella adatta alla nostra specie) non solo E’ ASSOLUTAMENTE L’UNICO MODO CHE ABBIAMO PER NUTRIRCI SENZA UCCIDERE NESSUNO (o provocare sofferenza, o danneggiare), (sia riguardo altri animali, che le piante), MA ADDIRITTURA SI AIUTA QUALCUNO A SOPRAVVIVERE (in quanto la pianta a frutto polposo, senza l’animale che di esso si nutre gettando il seme più lontano, non ce la farebbe assolutamente, e nemmeno i suoi figli, perchè, come abbiamo già visto, se tutti i semi cadessero per gravità sotto la pianta madre, le piante figlie risultanti si soffocherebbero a vicenda, e, allo stesso tempo, soffocherebbero la pianta madre), quindi praticamente SI SALVA LETTERALMENTE QUALCUNO.
Per maggiori info:
http://paradisefruit.altervista.org/nostri-progenitori-fruttariani-armando-delia/